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Croco (Crocus) |
Il simbolo di questa bulbosa è la "bellezza" e quindi l'invio di un mazzo di crochi o di una ciotola di pianticelle in piena fioritura equivale a un garbato complimento.
Inoltre il croco è anche simbolo di "vita" e quindi può rappresentare l'omaggio più gradito per una fidanzata o per una giovane sposa.
Storia:
Il nome scientifico deriva dal greco krokos che significa "filamento", a indicare gli stimmi sottili e lunghi che caratterizzano la corolla.
Queste pianticelle, e soprattutto il C. Sativus, erano conosciute sin dall'antichità: da esse si ricavava già allora lo zafferano, che serviva per preparare una pomata detta "unguento crocino".
Descrizione:
La famiglia: Iridacee.
Il genere comprende circa 70 specie.
L'origine: tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
L'aspetto: pianticelle bulbose, perenni.
Le foglie nascono direttamente dal bulbo, sono sottili, scanalate e con le punte ripiegate verso il basso, biancastre sulla pagina inferiore.
I fiori sono solitari o in gruppo di 2 o di 3, a forma di calice alto e stretto, con petali in colori brillanti, compreso il bianco: spesso sono profumati.
La fioritura avviene in autunno o in inverno, in primavera o in estate secondo le specie
L'utilizzazione per bordure, macchie, roccaglie, colture in vaso e per la decorazione spontanea del prato e del sottobosco.